Marco Travaglio contro Piero Sansonetti che lo accusa su Eni: "Miserabili vermi nascosti nei giornalacci"
Marco Travaglio fa perdere le staffe anche a Piero Sansonetti, direttore del Riformista. Il motivo? Il quotidiano accusa Travaglio e il suo Fatto Quotidiano di aver tentato di mettere le mani sull'Eni: "Ha candidato alla presidenza della più importante potenza economica italiana una donna del proprio staff, Lucia Calvosa, cioè addirittura un membro del consiglio di amministrazione del giornale. Il bombardamento su Descalzi (amministratore delegato dell'Eni che il Movimento 5 Stelle spinge per non confermare, ndr) è un diversivo".
Parole durissime che vedono subito una replica. Nell'editoriale di sabato 18 aprile Travaglio prende di mira "qualche miserabile verme annidiato nei soliti giornalacci". Un chiaro riferimento a Sansonetti anche se mai citato esplicitamente. Ma la bagarre non si arresta così, perché Sansonetti controbatte direttamente con un video Facebook nel quale Travaglio viene definito uno "squadrista fascista, peggio di Farinacci". "Dopo il potere politico dei 5Stelle, e quello giudiziario del partito dei pm - inveisce Sansonetti -, il ragazzo ha pure il potere economico".