Nicola Porro contro Giuseppe Conte: "Librerie aperte? Che ideona. Siamo agli arresti domiciliari"
Colpo su colpo. Nicola Porro continua la sua battaglia contro Giuseppe Conte per la gestione dell'emergenza coronavirus e contro i modi adottati dal premier per comunicare le sue decisioni. Nel mirino del giornalista, nella sua ultima edizione de La Zuppa di Porro, ci finisce la scelta di riaprire soltanto le librerie. E Porro, come sempre, picchia durissimo: "Mentre continuano gli arresti domiciliari (ma fino a quando?) l'unica prospettiva di libertà a breve termine è quella di andare in libreria. Un'ideona di Winston Conte - aggiunge ironico con riferimento a Winston Churchill, più volte evocato in queste settimane -, che non mi convince molto (per usare un eufemismo)". Dunque, punto per punto, Porro smonta la "priorità" sbanderiata da Giuseppe Conte.
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