Augusto Minzolini all'attacco di Giuseppe Conte: "Una follia fatta in tempo di guerra con tanto di inesattezze"
Giuseppe Conte, dall'attacco contro Matteo Salvini e Giorgia Meloni durante la conferenza stampa, ne è uscito con le ossa rotte. Augusto Minzolini tiene a precisare tutte le falsità dette di fronte alla tv di Stato: "Tra inesattezze (la Meloni non era al Gov nel 2012) Conte si è messo sotto i piedi sintassi e galateo di un Premier che parla al Paese attaccando per nome Salvini è la Meloni. Fatto in tempo di guerra, come dice lui, è addirittura più grave: perché offre idea di Paese diviso. Follia!",
La memoria del presidente del Consiglio gli ha infatti giocato un brutto scherzo: in primis perché nel 2012, quando si votò a favore del Mes, c'era Mario Monti al governo e la leader di Fratelli d'Italia non era ministro. Poi perché a sostenere il Fondo salva-Stati c'era in prima linea il Pd con ben 168 voti a favore. Insomma, tutto smentisce quanto detto nella serata di ieri, venerdì 9 aprile.