Ritorno alla comodità per Louis Vuitton che, nelle combinazioni di giallo taxi e grigio asfalto ritrova l’eleganza metropolitana delle strade newyorkesi e lo spirito itinerante dei viaggiatori New Age. È infatti ispirata alla funzionalità degli abiti la collezione primavera-estate 2010 firmata da Marc Jacobs, che riesce nella praticità a non dimenticare l’eleganza dei dettagli lussuosi, tipica della maison. Per la donna, Jacobs chiude l’epoca del salotto di alta moda di Parigi, per ritrovarla nel viaggio e nelle sue dinamiche. Vuitton propone una donna in movimento che ricerca l’autenticità nella strada con savoir-faire. Protagonisti della collezione i ricami di paillette, dalla stampa etnico-geometrica, ma anche fiocchi ed elementi sovrapposti, usati per impreziosire e rendere unici capi semplici, ma personalizzati, in puro stile New Age. Grande ritorno anche per i pezzi sportivi, dalla maglieria ai completi in denim Monogram, con colori sbiaditi dal sole e cuciture logorate ad arte. Anche le borse e le scarpe riflettono lo spirito della collezione: tracolle e borse spaziose e robuste, da portare in spalla o trasversalmente e calzature basse, come zoccoli di legno o semplici stivali in capretto o cavallino. Per l’uomo, invece, il brand ha immaginato un nuovo universo, quello dei "Gentlemn Butterflies" (gentiluomini farfalla), da inserire in uno scenario urbano, fatto di lavoratori su due ruote e ispirato allo stile dinamico dei bike messengers di New York. Ed è proprio dalla rievocazione delle ‘farfalle di strada’ che si mescolano i materiali, con giochi di nylon, neoprene e lino, e si intarsiano i motivi degli esoscheletri delle farfalle su trench, giacche e bomber.