Roberto Saviano: "L'emergenza da Coronavirus sancirà la fine dell'Europa"
Roberto Saviano analizza, nel suo articolo di oggi - lunedì 23 marzo - su Repubblica, i movimenti delle mafie ai tempi dell'emergenza coronvirus. Nella lunga analisi lo scrittore scrive che la criminalità organizzata si è fatta trovare molto più pronta, di fronte al lockdown, degli Stati nazionali. Saviano boccia così la gestione italiana della pandemia e anche l'impreparazione che hanno dimostrato le istituzioni europee: "Uno Stato che nel giro di un paio di settimane ha invitato prima a chiudere, poi a sdrammatizzare e far girare l' economia, e poi di nuovo a barricarsi in casa è uno Stato debole, facilmente preda di qualsiasi forma organizzata il cui principio di autorità è ottenuto tramite violenza e danaro pagato subito", spiega Saviano.
"Anche l' Europa si è dimostrata totalmente impreparata. Questa Europa ha tradito completamente le aspettative e i sogni dei padri fondatori. Alla prima occasione di emergenza ci troviamo in una situazione in cui le gelosie nazionali impediscono la possibilità di avere una piattaforma comune per valutare la pandemia. L' Europa oggi sembra anche voltare le spalle al buonsenso e all' unico modo che abbiamo per salvarci la vita: condividere tutto. Questa Europa, così com' è, finirà probabilmente con il coronavirus, perché dopo tanta sofferenza, dopo la paura, dopo l' impossibilità che l' essere umano sta avendo di esserlo pienamente, forse nascerà qualcosa di diverso", ha concluso Saviano.