I Negrita si "ribellano" RenziLui sceglie la loro canzone ma loro precisano: "Non ti votiamo"
Il neo segretario del Pd ha aperto l'assemblea citando Pau: "Resta ribelle, non ti buttare via". Ma lui frena l'entusiasmo del sindaco
Matteo Renzi ha voluto in sottofondo le note di una canzone dei Negrita mentre saliva sul palco del centro congressi della Fiera di Milano, per il suo primo discorso da segretario all'assemblea nazionale del Pd. "Resta ribelle, non ti buttare via", ha detto il sindaco di Firenze, citando il ritornello di 'La tua canzone', rivolto all'assemblea. Ho pensato che questa canzone "potesse valere anche per me, per il nostro partito", ha spiegato Renzi raccontando anche di aver chiesto il permesso al gruppo per poterla usare. La cosa è stata confermata da Pau, il leader dei Negrita. "Si te la presto", avrebbe detto il rocker precisando però: "Però io non ti ho votato". La cosa non pare abbia scosso più di tanto il neo segretario Pd che gli avrebbe risposto: "Tu intanto prestaci la canzone, poi vediamo se recuperiamo il tuo voto". Il suo e quello di tanti altri che cerca di "catturare" portando come esempio di "ribelli" Che Guevara e Nelson Mandela, ma anche 'Ribelli per amore', la preghiera dei partigiani cattolici. Guarda il videoclip di "La tua canzone"