Funerali Mandela: la Boldrini insiste per partire con Letta, con lei volano circa 10 persone
Il presidente della Camera "ci tiene tantissimo" a dare il suo addio a Madiba. Ma quanto è costata la trasferta sua e del suo codazzo?
Ai funerali di stato per Nelson Mandela c'era Laura Boldrini. Sarebbe bastata la presenza del premier Enrico Letta, ma il presidente della Camera ha insistito per partecipare anche lei. Verrebbe da chiedere: e perché non anche Piero Grasso e Giorgio Napolitano? Ma soprattutto: quanto è costato il viaggio in Sud Africa della terza carica dello Stato? Il protocollo - Da Roma è partito un volo per portare a Soweto Enrico Letta, la first lady e il codazzo di portavoce, fotografo ufficiale, consigliere diplomatico, funzionari del cerimoniale della presidenza del Consiglio e la scorta. Lo vuole il protocollo: la cerimonia era pubblica, vi hanno partecipato tutti i leader del globo, ci doveva essere pure quello italiano. Ma perché ha dovuto partecipato anche la Boldrini? E' vero che la numero uno di Montecitorio rappresenta la terza carica dello Stato e vanta una carriera all'Onu, ma pari meriti li vanterebbero il presidente del Senato Grasso e quello della Repubblica Napolitano. Secondo Lettera43.it, la trasferta di un giorno della Boldrini in Sud Africa non ha costi per Montecitorio, perché la titolare della Camera è partita con Letta. Ma il suo spostamento avrà sicuramente aggravato i costi affrontati da Palazzo Chigi: per presenziare al funerale (cosa alla quale "teneva moltissimo", ricostruisce la testata online), il presidente della Camera mica è partita da sola. Con lei hanno viaggiato il partner Vittorio Longhi, il suo responsabile della comunicazione, il portavoce, la consigliera per le relazioni internazionali e la scorta. Insomma, una buona squadra, che sommata a quella di Letta fa il totale di una ventina di persone. Tutte in viaggio coi soldi pubblici.