Non è l'Arena, minacce di morte a Massimo Giletti in diretta tv: "Spero ti sparino in bocca"
"Spero ti sparino in bocca". Massimo Giletti, dopo aver cacciato l'ex brigatista Raimondo Etro, viene preso di mira con minacce tutt'altro che buoniste. "Durante la pubblicità mi hanno augurato questo - svela davanti alla telecamera di Non è l'Arena -. Mi devono sparare in bocca? Le minacce non mi fanno paura. Con questo lavoro le ricevo tutti i giorni e ne sono consapevole". Poi la precisazione su Etro: "Sono dispiaciuto di aver dovuto di mandarlo fuori dallo studio, lui doveva però aspettarsi di essere attaccato su un argomento come il reddito di cittadinanza, ma nel momento in cui si dicono certe cose...forse Etro non era lucido: le mani insanguinate è una cosa che non si può dire qua". Infine la conclusione al mittente della minaccia: "Sparami in bocca, ti aspetto. Voi scrivete, ma non ne avete il coraggio. Non mi spaventate, mi intristite: la storia vi ha condannato". Leggi anche: Non è l'Arena, l'ex brigatista contro la Mussolini e la Santanchè: "Vi offendete se vi chiamo zocc***"