Vauro contro L'Espresso: "Stupida la mia frase 'Babbo Natale vagamente pedofilo?' Allora Repubblica.."

"Babbo Natale dall'aria vagamente pedofila". La delirante frase di Vauro in diretta a Dritto e Rovescio è finita nel mirino dell'Espresso. Anche la rivista tutt'altro che di destra ha ben pensato di inserire, all'interno della rubrica "Stupidario", la dichiarazione del vignettista più a sinistra di sempre. Una mossa che non è piaciuto a Vauro il quale ha subito replicato sul suo profilo Twitter: "Sono sinceramente gratificato che tra queste sia stata inserita la mia frase - ha iniziato -. Mi domando però perché se tale affermazione è così peregrina, l'inserto "Robinson" de la Repubblica (stesso gruppo editoriale) abbia dedicato, nel periodo natalizio, ben due pagine ad un articolo di Silvia Ronchey dal titolo "Babbo Natale vi sembra l'orco cattivo?". Leggi anche:Salvini, Vauro e Travaglio lo attaccano a Natele: inchiodato dalle sardine Ma l'invettiva del vignettista non finisce qui: "Dove già nell'occhiello si legge '...L'uomo nero che rapisce i bambini adescandoli con i dolci'. Mi dispiacerebbe se per motivi aziendali interni al gruppo Espresso Repubblica avessi rubato il posto di Silvia Ronchey nella arguta rubrica de L'Espresso" ha poi concluso quasi stupito, senza ragionare sull'orribile frase da lui pronunciata.  Babbo Natale Pedofilo? @espressonline ha postato una rubrica “Stupidario” dove invita a votare la stupidata delle ultime settimane. Sono sinceramente gratificato che tra queste sia stata inserita la mia frase "Babbo Natale... dall'aria vagamente pedofila". PERÒ... [2/3] pic.twitter.com/xqXKKhWDla— Vauro (@VauroSenesi) January 9, 2020