Domenico De Masi a Omnibus, enigma Paragone: "Perché mi meravigliai quando entrò nel M5s"
"Mi meravigliai quando entrò nel M5s". Domenico De Masi, sociologo di fama storicamente molto vicino ai 5 Stelle, interviene a Omnibus su La7 sul caso di Gianluigi Paragone, giornalista e senatore espulso dai pentastellati. Un caso spinoso, visto che Paragone ha già annunciato ricorso contro i probiviri e minacciato azioni legali. "Mi sembrava più coerente con la Lega", ricorda ora De Masi, anche se lo stesso ex conduttore della Gabbia (ed ex giornalista della Padania) ha negato con forza la possibilità di un suo ingresso nel partito di Matteo Salvini. Leggi anche: "Non escluso sia già nel suo mirino". Sallusti, bomba su Paragone: altro impensabile cambio di casacca? De Masi continua a difendere però a spada tratta Luigi Di Maio: il leader pentastellato, spiega, "è insostituibile, l'unico che ha accumulato esperienza. Il suo errore - sottolinea - è stato assumere troppe cariche. Occorre un leader che si dedichi 24 ore su 24 al Movimento". Forse però oggi è troppo tardi.