Sardine, l'assessore Silvia Benaglia in piazza a Bologna: insultata, porta in tribunale Matteo Salvini
Dalla piazza al tribunale, le sardine anti-Salvini hanno già le idee chiare. Silvia Benaglia, assessora al Comune di Pianoro (Bologna) scesa in strada con i 6.000 (o 12mila?) giovani e meno giovani di piazza Maggiore, giovedì scorso, come riferito dal Corriere della Sera ha annunciato che citerà a giudizio il leader della Lega Matteo Salvini dopo la pubblicazione sulle proprie pagine social la foto della donna e del simbolo del Pd riferiti al flash mob del Crescentone. A indignare la Benaglia i molti messaggi offensivi al suo riguardo tra i commenti in calce ai post di Salvini. Insulti non legati tanto alla sua presenza in piazza, quanto a un post che la stessa Benaglia aveva scritto qualche tempo prima sui leghisti: "Questi non sono politici ma delinquenti prestati alla politica, con l'unico scopo di infangare l'avversario". Leggi anche: "Questo lasciatelo dire ai grandi". Sallusti zittisce in diretta la sardina Santori Parole che la stessa assessora non rinnega, ma che le hanno fatto "guadagnare" insulti e addirittura minacce di morte, tanto che la dem ora dice di avere "paura". Resta un fatto: l'ironia professata dall'organizzatore Mattia Santori e sbandierata in decine di interviste sui giornali e in tv, insomma, sembra già evaporata in un clima di veleni e violenza verbale purtroppo molto nota alla politica di questi anni.