Imane Fadil, vergogna Travaglio. "Morte naturale"? Come seppellisce il caso dopo settimane di agguati al Cav

di Giulio Bucchidomenica 14 luglio 2019
Imane Fadil, vergogna Travaglio. "Morte naturale"? Come seppellisce il caso dopo settimane di agguati al Cav
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Morta per cause naturali. L'autopsia sul corpo di Imane Fadil spegne i sogni di Marco Travaglio: per giorni, sul Fatto quotidiano, il direttore ha vergato editoriali di fuoco in cui, senza troppi giri di parole, si ipotizzava un Silvio Berlusconi coinvolto più o meno direttamente nella misteriosa scomparsa della ex Olgettina (inizialmente si è parlato di avvelenamento e radioattività, uno scenario da spy story perfetto). Pagine e pagine, copertine e copertine che rispolveravano tutto l'arsenale sul Cavaliere "malavitoso", il processo Ruby e le fantomatiche "nuove rivelazioni" che Imane avrebbe dovuto fare.  Leggi anche: "No, il polonio". La Polanco grida, delirio al Fatto quotidiano: dove si avventurano Omicidio, mandanti, sicari. Nulla di tutto questo, secondo i periti. E così a Travaglio, che non può proprio fare a meno di dare la notizia, non resta che "seppellire" il caso come può, con un "palchetto" a pagina 4 (sì, poteva anche andare peggio). Nulla, però, in confronto all'evidenza con cui le presunte indiscrezioni-terremoto dalle indagini, tutte rigorosamente a danno di Berlusconi, venivano sparate in apertura di quotidiano.