Scalfari attacca Grillo: "Se vinci tu sarà dittatura"
"Barbapapà" è preoccupato: "Il M5S è xenofobo, di destra e antidemocratico. Se prendono il largo sarà una catastrofe, solo Francesco può salvarci..."
Eugenio Scalfari è preoccupato. Per fermare l'ascesa di Beppe Grillo ora chiede aiuto pure a Papa Francesco. Il fondatore di Repubblica nel suo sermone domenicale esprime "tutta la sua preoccupazione" per un'eventuale vittoria di Beppe Grillo alle prossime elezioni. Scalfari prevede un futuro nero: "La campagna elettorale che il proprietario e leader del Movimento 5 Stelle ha già aperto in vista delle elezioni europee del maggio 2014 e di quelle italiane che egli si augura e fa di tutto per provocare il più presto possibile. Si tratta di una campagna di destra, una destra xenofoba contro gli immigrati, qualunquista contro i partiti (tutti i partiti, nessuno escluso) e contro le istituzioni, dal capo dello Stato al presidente del Consiglio ai ministri (tutti i ministri) e contro la magistratura e la Corte costituzionale". "Grillo dittatore" - Poi Scalfari analizza da vicino la natura del M5S: "Non è più anti-politico il Movimento 5 Stelle poiché ora una politica ce l'ha, l'ha scelta. È a suo modo una politica rivoluzionaria perché vuole abbattere tutta l'architettura esistente ma con un obiettivo reazionario perché vagheggia una dittatura, la sua. Il movimento di popolo che le sue parole d'ordine indicano con chiarezza fa leva sui sacrifici, le speranze frustrate e la rabbia che ne deriva, ormai molto diffusa, che gli italiani sentono con sempre maggiore acutezza". A questo punto spara su Grillo: "Di chi è la colpa, chi ne sono i responsabili, stando alle indicazioni di Grillo? I partiti che governano il Paese da oltre mezzo secolo, l'establishment economico, i sindacati, l'Europa. Questi sono i nemici da sconfiggere, mettere in fuga e sostituire. Con chi? Col popolo finalmente svegliato da Grillo, che sarà naturalmente lui a guidare, a istruire e ad educare. Quando questa opera di lunga lena sarà compiuta lui si ritirerà. Ovviamente sarà celebrato nei libri di storia". "Papa mio aiutami" - Sconfortato Scalfari si rivolge al Papa: "La ripresa sarà lenta ma comincerà certamente nel 2014, tutti i sintomi ci sono già e tutte le fonti lo confermano. Ma c'è anche l'incoscienza degli incoscienti e il pericolo è quello. Papa Francesco, lei che ci crede preghi per noi che ne abbiamo bisogno. Sarà comunque una preziosa testimonianza".