Farinetti: "Calderoli a Eataly non entra per motivi igienici, è rimasto una scimmia"
Il "renziano" contro il vicepresidente del Senato e Borghezio: "Si dovrebbero dimettere da esseri umani"
Ancora polemiche sul caso Kyenge-Calderoli. La sinistra si vendica. Così il "renziano" Oscar Farinetti, fondatore Eataly, ai microfoni de La Zanazara su Radio24 spara sul vicepresidente del Senato. “A Eataly è vietato l'ingresso a persone come Calderoli, non puo' entrare per motivi di igiene”. E ancora: "Gente come Calderoli e Borghezio dovrebbero dimettersi da umani, da uomini, perché dimostrano dicendo queste cose che non hanno coscienza, e la coscienza è la molla che ha trasformato le scimmie in umani, quindi sono rimaste scimmie e Calderoli è una scimmia e non mi dimetterò da nulla perché posso dimostrarlo matematicamente”. E' rimasto scimmia - Farinetti poi si avventura in teorie darwiniane: “Calderoli è rimasto una scimmia perché non ha coscienza e le persone senza coscienza sono scimmie, non tutte le scimmie sono diventate umane, alcune sono rimaste scimmie. Dunque non dovrebbe stare in Parlamento, dovrebbe dimettersi da umano”. Ma dare del nano a Brunetta e dell'orango alla Kyenge non è la stessa cosa?, chiedono i conduttori Giuseppe Cruciani e David Parenzo: “La Kyenge non ha fatto nulla per aizzare, sono cose diverse. Sono contrario alle battute sull'altezza di Brunetta, anch'io mi arrabbio se dicono che non ho i capelli. Ma Brunetta ogni tanto se le tira, fa parte del partito dei cattivi, quelli sempre incazzati che ce l'hanno col mondo”. (I.S.)