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Piazza Pulita, Napoleoni: "Mi sento vittima di una stupro di gruppo dai liberisti di Giannino"

Terminata la trasmissione Piazza Pulita, l'economista grillina si sfoga su twitter

Sebastiano Solano
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"Nello stupro di gruppo gli uomini si incitano a vicenda e si gasano l'un l'altro". Non è una citazione del celebre antropologo francese Claude Levi Strauss ma, molto più modestamente, uno dei tweet che l'economista Loretta Napoleoni ha pubblicato oggi sul suo account dopo lo scontro, ieri sera durante la trasmissione Piazza Pulita, con Michele Boldrin, economista, fondatore insieme ad Oscar Giannino di Fare per Fermare il declino. La polemica sul reddito di cittadinanza - Tutto nasce dal dibattito sulla necessità, anche in Italia, di un reddito minimo di cittadinanza che, affermava la firma dell'Unità durante la trasmissione, è già realtà in numerosi stati europei: "Tutti i paesi ne sono dotati, tranne l'Italia, la Grecia e l'Ungheria. Anche la Spagna ce l'ha". Decisa la reazione di Boldrin, che ribatteva: "La Spagna non è nell'elenco". La discussione si anima, trascende la politica, per poi poggiarsi sul piano del 'lei non sa che sono io': "Sono stata consulente del governo Zapatero", evidenzia la Napoleoni, a cui ribatte, con altrettanta fermezza Boldrin, asserendo di non averla mai incontrata, pur essendo anch'egli un consulente.  ..e quella sull'euro - Il dibattito si sposta poi sull'euro. La Napoleoni, è noto, è favorevole all'uscita dell'Italia dall'euro: per questo, e per altri motivi, è stata spesso tacciata di grillismo, il che non è poi così falso, dato che lei stessa ha ammesso che, in materia economica, si trova sovente sulle stesse posizioni del M5s. Boldrin, liberista com'è, ovviamente si trova sul fronte opposto. Sui dati di svalutazione si raggiunge l'apice dello scontro, con Boldrin che, nel contestare i dati diffusi dalla Napoleoni, accusa quest'ultima di non essere un'economista" e la Napoleoni che risponde per le rime, apostrofando in malo modo il sodale di Giannino: "Lei è un cafone, un pazzo", afferma la consulente della Cnn e delle Bbc. Lo scontro prosegue su twitter - Tutto questo durante la trasmissione. Se tutto ciò non fosse bastato, la Napoleoni dal suo profilo twitter rincara la dose, con un proluvio di tweet in cui la parola più ricorrente è stupro: "Ieri sera ho avuto la netta sensazione di essere presa di mira proprio come succede nel classico stupro di gruppo", twitta la giornalista, in un crescendo di: vittimismo, "da qualche mese il branco dei neo-liberisti italiani mi da la caccia"; complottismo: "Dietro Boldrin c'erano alcuni suoi scagnozzi compagni di partito che lo incitavano ad insultarmi e a denigrarmi"; e manie di persecuzione: "Il mio curriculum viene costantemente denigrato, mi si accusa di essere bugiarda solo perché donna, professionista e senza protezione". Il tutto mixato e poi condito con la parola stupro, usata come un mantra.  

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