Casapound contro Ruotolo. Volano sedie e insulti
Irruzione durante un comizio del candidato governatore governatore del Lazio con Ingroia. Telefonata di solidarietà di Gianfranco Fini
Insulti e sedie sono volati durante un comizio del candidato di Rivoluzione Civile alla Regione Lazio, Sandro Ruotolo. E' successo a Civita Castellana dove il candidato governatore ha dovuto interrompere un'incontro in corso con i cittadini per l'irruzione di alcuni giovani dal volto semi coperto venuti in contatto con i presenti, che hanno poi chiamato i carabinieri. Questi i fatti secondo quanto riferito: nella sala Pablo Neruda di Civita Castellana sta parlando un esponente della formazione politica di Antonio Ingroia, poi tocca a Ruotolo, che ha già visitato l'ospedale cittadino e un'azienda di ceramiche del posto, intervenire. Ma un gruppo di giovani "di Casa Pound" interrompe la manifestazione. C'è stato un contatto, sono volate sedie e sono stati chiamati i carabinieri. Agli atti ora c'è la documentazione fotografica e in mano agli investigatori anche la testimonianza di chi ha riconosciuto gli aggressori. Gianfranco Fini ha telefonato a Ruotolo per esprimergli la sua solidarietà, in qualità di presidente della Camera dei deputati.