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Apicella: "Da Berlusconi uno stipendio modesto, meno di 100mila euro l'anno..."

Mariano Apicella con Berlusconi a Porta a Porta

Il canzoniere di Arcore si racconta. Guadagna bene cantando per Silvio ma non vuole essere paragonato alle olgettine

Ignazio Stagno
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Mariano Apicella si racconta. Il fidato canzoniere di Silvio Berlusconi alla Zanzara, su Radio24, si lascia andare a varie indiscrezioni sulla sua vita privata e su quella del Cavaliere. Il cantante napoletano ha confermato la nuova fiamma di Silvio: “Francesca Pascale è la fidanzata di Berlusconi, lo sanno tutti e sono veramente una bella coppia, insieme stanno bene. Cinquant'anni di differenza? L'amore non ha età, anche le grandi star di Hollywood hanno relazioni con donne molto più giovani e nessuno dice niente. Perché Berlusconi non può farlo?”. E sull'ipotesi di un futuro matrimonio rivela: “Non credo ma lui è molto innamorato”. E un figlio? “Perché no, se la sentono…”. Guadagno 100mila euro all'anno - Poi Apicella parla del suo "mestiere" da canzoniere per il Cav. E dice anche quanto Silvio lo paghi. "Io da Berlusconi prendo uno stipendio, ma non rivelo la cifra nemmeno sotto tortura. È uno stipendio decoroso, normale, meno di centomila euro all'anno. Però sono diverso dalle olgettine, non facciamo lo stesso mestiere. Io sono nato con la chitarra in mano, non mi sta bene un confronto con loro. Quando vado da Berlusconi io ci vado per lavoro, loro erano invitate a cena. E Silvio si diverte molto di più con la musica che con le olgettine”. Poi il saluto finale con dedica di alcuni versi di “Torna”: “Torna ‘sta casa aspetta a te! – prosegue Apicella – tanti italiani vogliono che torni a Palazzo Chigi: è la canzone che dedico a Berlusconi per il suo ritorno, l'abbiamo cantata insieme tante volte”. Ora forse dovrà cantarla con un loden addosso.

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