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Ruby, due ex ministri in Tribunale"Non siamo mai state ad Arcore"

Nuova udienza del processo contro Berlusconi. Lui chiama a testimoniare Carfagna e Gelmini

Nicoletta Orlandi Posti
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  Nuova udienza al Tribunale di Milano del processo Ruby nel quale è imputato Silvio Berlusconi. Stamattina ad essere ascoltate saranno anche due ex ministri dell'ex premier: Mara Carfagna e Maria Stella Gelmini. "Da circa dieci anni conosco Berlusconi, ma io non sono mai stata ad Arcore le riunioni politiche si svolgevano a Roma", ha detto l'ex ministro delle Pari opportunità Mara Carfagna durante la sua testimonianza. "Non ho mai conosciuto Ruby, sono sicura di non averla mai conosciuta o incontrata", risponde a uno dei legali di Berlusconi che gli chiede se abbia mai avuto modo di incrociare l'allora minorenne al centro dell'inchiesta. Il 14 febbraio 2010 quando Ruby racconta di essere stata per la prima volta ad Arcore e di aver incontrato alcuni personaggi del mondo dello spettacolo e della politica, la Carfagna replica sicura: "Ero a Salerno per la mia intensa campagna elettorale". Anche l'ex ministro dell'Istruzione, Maria Stella Gelmini, smentisce senza incertezze il racconto di Ruby che ha detto agli inquirenti di essere stata ad Arcore il 14 febbraio 2010 e di aver incontrato, tra gli altri, proprio la Gelmini. “Non sono mai stata ad Arcore”, ha replicato durante la sua testimonianza. Poi è stata la volta della showgirl Miriam Loddo. L'ex meteorina ha svelato di essere stata in questura la sera del 27 maggio 2010 quando l'allora minorenne Ruby venne fermata dagli agenti di via Fatebenefratelli. Della sua presenza negli uffici milanesi, però, non c'è alcuna prova ''nè testimoniale, nè documentale'' come sottolinea in aula l'accusa. ''Confermo pienamente che quella sera sono entrata in questura senza essere identificata '', dice con un filo di voce la testimone della difesa del processo Ruby che vede imputato l'ex premier Silvio Berlusconi. Dopo avere ricevuto più di una telefonata di Michelle Conceicao e nonostante avesse la febbre, la testimone racconta di essere entrata in questura e ''nessuno mi ha chiesto niente''. Prima di arrivare negli uffici di via Fatebenefratelli, sottolinea di avere telefonato a Berlusconi perchè Ruby, precedentemente conosciuta dalla Loddo, ''mi disse di avere 24 anni e di essere nipote di Mubarak''. Proprio la parentela con l'ex presidente egiziano convince la Loddo a mettere al corrente del fermo il premier. ''In questura mi hanno detto che Ruby era minorenne e che era marocchina. Ho chiamato Berlusconi ed è rimasto perplesso. 'Come è minorenne? In Italia si diventa maggiorenni a 18 anni e lei ne ha 24', mi disse''. L'ex meteorina riceve 2.500 euro al mese dall'ex premier, e racconta di essere stata più volte ad Arcore. Di fronte alle domande incalzanti di Ilda Boccassini, la show girl insiste di essere stata la sera del 27 maggio 2010 in questura, nonostante della sua presenza non ci siano testimoninanze. Quanto alla sua diponibilià di andare negli uffici di via Fatebenefratelli nonostante conoscesse poco Ruby, la Loddo replica: ''Sono una persona di cuore, sono una madre. Sono fatta così. Io - conclude - mi commuovo anche davanti ad un cartone animato''. Per l'udienza di oggi la difesa dell'ex premier ha rinunciato alla deposizione di alcune ragazze tra cui quella di Barbara Guerra, Iris Berardi, Alessandra Sorcinelli e Aris.    

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