Lo ama soltanto il comunista Crocetta: "Gianfranco? Lo stimo moltissimo"
Verso il voto in sicilia: il presidente della sua Camera sempre più a sinistra?
Rosario Crocetta fa un bel passo avanti. Verso il Fli che nicchia, ma che non potrà tergiversare ancora per molto. «Non c'è ancora alcun accordo con Fli», ammette il candidato alla presidenza della Regione, «ma posso ammettere di nutrire grande stima per Gianfranco Fini. Ha dimostrato un grande coraggio, anche automassacrandosi, pur di mettere fine all'era di Berlusconi. Se oggi Berlusconi non governa più, il merito è anche suo». Se quindi il Fli in Sicilia non ha ancora ufficialmente aperto la porta all'accordo sulla candidatura di Crocetta, difficile non vedere in queste parole una decisa “spinta” ai Fini e ai suoi all'accordo. Incassato quindi il sì di Udc, Pd e quindi dell'Api di Francesco Rutelli, la porta in faccia viene sbattuta dall'Idv. «Alla chiamata di Crocetta rispondo che lui ha già scelto l'Udc e non l'Idv. Rivolga quindi il suo appello a qualcun altro, non certamente a me», scandisce infatti Leoluca Orlando, sindaco di Palermo, il quale non ha dubbi: Crocetta «si è unito a coloro che da undici anni sono protagonisti del lombardismo e del cuffarismo, undici anni di malgoverno».