La Maglie condivide Socci: "Occidente in pericolo". Papa Francesco, Pachamama e San Pietro da riconsacrare
"Qui Occidente, siamo in pericolo, sos!". Maria Giovanna Maglie, su Twitter, condivide le preoccupazioni di Antonio Socci sulla cristianità e retwitta il durissimo articolo dell'editorialista di Libero: "È un Natale di attacchi alla fede cattolica - scrive Socci - ma il dissacratore più devastante è Bergoglio". Leggi anche: "Perché cade nell'eresia". Antonio Socci, altro durissimo attacco a Bergoglio Tra i gesti passati inosservati, ma non a Socci, alla Maglie e a molti commentatori imbufaliti, la celebrazione della Pachamama (una divinità pagana molto popolare in Sud America, ndr) in San Pietro, con Bergoglio davanti all'altare, il 4 ottobre scorso, in apertura del Sinodo sull'Amazzonia. "Capisco - spiega Socci - perché si parla di profanazione idolatrica e di necessità di riconsacrare la basilica di San Pietro". Durissimi i commenti di molti lettori e commentatori della Maglie. C'è chi "prega e digiuna", chi "non riesce a dormire", chi "si rode il fegato", chi chiama Francesco "Imam Bergoglio" o addirittura lo definisce "il Papa più infame di sempre, distruttore della cristianità, demone vestito da Papa". No, non sarà un sereno Natale. Qui Occidente, siamo in pericolo, sos! https://t.co/HnYGNiUv2D— Mariagiovanna Maglie (@mgmaglie) December 23, 2019