Libero fuori "dalla comunità dei giornalisti". L'ipocrisia dell'Ordine: tolleranza a senso unico
Ieri il presidente dell'Ordine dei giornalisti, Carlo Verna, ha attaccato Libero, mettendolo fuori «dalla comunità dei giornalisti». Non ricordiamo se l'Ordine avesse preso provvedimenti nei confronti del Manifesto quando titolò con "Pastore tedesco" la prima pagina dell'edizione in cui dava notizia dell' elezione di Papa Benedetto XVI al soglio pontificio. Né tantomeno siamo in grado di ricostruire se all'epoca Carlo Verna si fosse indignato al punto da trasformarsi in hater di cronisti, purché non appartenenti alle correnti di sinistra che lo hanno votato. La tolleranza a senso unico proprio non coincide con le parole pronunciate da Papa Francesco durante l'omelia a Santa Marta del 16 settembre 2019: «Si deve pregare per l'altro, per quello che ha un'opinione diversa dalla mia». Speriamo che l'Ordine non intenda darsi alla caccia alle streghe con il pretesto di punire il vilipendio alla religione cattolica attraverso l'offesa al Papa. Anche perché nell'articolo e nel titolo finiti sotto la lente del Sant'Uffizio dei Giornalisti non ve n'era traccia. Comitato di Redazione di Libero.