Lady Gaga, il nuovo album non arriva: "E' depressa e alcolizzata"
Entro l'autunno dovrebbe uscire il successore di "Born this way". Nell'attesa si scatenano i tabloid, ma il manager assicura: "E' in gran forma"
Lady Gaga depressa dopo l'intervento all'anca, già sulla maledetta via del rehab e con un album che chissà quando esce. Mannò, sono tutte cavolate: pare in gran forma e tra un po' sentirete che canzoni! Per qualcuno, semplici contraddizioni che si rincorrono sul web. Per qualcun altro, invece, bufale che tengono alto l'interesse, tanto poi basta mezza dichiarazione ufficiale e tutto diventa polvere. Ecco i fatti. Il suo storico manager Vincent Herbert annuncia in un'intervista: "Non vedo l’ora che il mondo possa sentire la sua nuova musica e vederla tornare in salute, forte più di prima". Miss Germanotta, insomma, si starebbe riprendendo dopo l'operazione all'anca destra e sarebbe in procinto di ultimare un disco che sarà "molto, molto fresco". Dunque entro l'anno, probabilmente in autunno, dovremmo poter mettere orecchio sul trasversale e ormai rimandatissimo Artpop, album che per forza di cose dovrà fare più di un Born This Way decisamente al di sotto delle aspettative. Peccato però che la buona notizia faccia a cazzotti con quanto scritto nei giorni scorsi dal tabloid americano National Enquirer, dato che secondo un misterioso insider l'eccentrica cantante sarebbe in balia di un terribile blocco creativo: "E' sotto pressione perché deve guadagnare per compiacere la sua etichetta e le manca disperatamente il suo fidanzato Taylor Kinney, che vive a Chicago. Deve ritrovare la fiducia in se stessa". Ma c'è chi si è spinto oltre. E' il caso di Star Magazine, che qualche settimana fa ha presentato all'universo mondo una nuova Stefani, un mix a tratti inquietante tra la compianta Amy Winehouse e Rihanna: "E’ molto depressa. Mischia liquori pesanti ad anti-dolorifici. Ingoia pillole come fossero tic tac. Fuma molta marijuana per combattere noia e tristezza". Ovviamente prendiamo per buone le dichiarazioni del manager, anche perché, blocco o no, un bel po' di nuovo materiale giace in studio da un pezzo. Ciò non toglie che possano piovere dal cielo nuove sorprese. L'ultima, per esempio, l'ha vista protagonista di un'uscita pubblica dopo un mese di stop forzato dovuto all'intervento. In quell'occasione Germanotta s'è fatta immortalare su una sfarzosissima sedia a rotelle a 24 kt disegnata dallo stilista Ken Borochov. Il ricavato (almeno quello, verrebbe da dire) verrà devoluto in beneficenza tramite un'asta.