Milano, 22 feb. (Adnkronos) - "Rinfranchiamoci: l'azienda Italia e' seria, il mondo intero e' affascinato da noi. L'unica cosa di cui avremmo bisogno e' di lavorare con persone per bene. Parola di Brunello Cucinelli". Il fondatore e proprietario dell'omonima azienda dell'abbigliamento in cachemire quotata in Borsa non ha dubbi sul valore del 'fattore Italia'. Intervenendo alla presentazione del libro 'L'impresa moda responsabile' (autori Salvo Testa e Francesca Rinaldi), oggi alla biblioteca della Moda di Milano, racconta: "Ai giornalisti stranieri che durante la settimana della moda mi dicevano 'ma come siete ridotti?' ho risposto: mi dispiace, non e' cosi"'. Cucinelli, che della responsabilita' sociale - e dell'umanita' - di impresa ha fatto una delle sue priorita', pensa che in Italia "stia germogliando il seme del cambiamento, con una sana presa di coscienza umana, civile, etica ed economica". E ai giovani dice: "Non abbiate paura. Ho visto la durezza della vita di mio nonno sotto la guerra. Se avete paura adesso, siete degli sciocchi". Gli aspiranti imprenditori si facciano largo a testa alta, quindi: "Un consiglio per loro? Non ascoltate mai i genitori. Levano il fascino di fare impresa. Ascoltateli solo quando parlano di grandi ideali". Un grande sogno e un grande attaccamento al lavoro sono, per l'imprenditore umbro, gli atteggiamenti chiave per avere successo. Senza dimenticare i rapporti umani. "Per fare quello che ho fatto - sostiene - non e' che abbia studiato qualcosa. Ho fatto riferimento alla vita del mio babbo, che quando tornava dal lavoro - faceva prefabbricati in cemento armato - sentiva freddo, si sentiva umiliato. Il mio sogno - spiega - era di rendere il lavoro dell'uomo piu' umano, di alleggerirlo". (segue)