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Tre giorni di Taste of Milano Solo delizie per palati fini

Dal 15 al 18 settembre i migliori chef si sfideranno a suon di piatti prelibati, show culinari e corsi avanzati

Giulio Bucchi
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Dopo il successo della scorsa edizione, Taste of Milano torna a deliziare i palati dei milanesi e non solo dal 15 al 18 settembre. Venti grandi chef (nella foto), da Davide Oldani (D'O) ad Andrea Berton (Trussardi Alla Scala), da Daniel Canzian (Il Marchesino) a Pietro Leeman (Joia), scenderanno in campo (quest'anno la manifestazione si terrà infatti all'Ippodromo del Galoppo di San Siro) armati di pentole e coltelli per intrattenere i visitatori con piatti prelibati, show-cooking e corsi di cucina. In più, la Wine&Spirits Academy con degustazioni guidate da esperti e sommelier, le Lounge con i bar esclusivi e il Taste Village, che ospiterà gli stand di produttori selezionati. L'area è divisa in zone tematiche per soddisfare in modo semplice tutti i gusti: Taste Stars, Taste Fresh & Bio, Taste Travel, Taste Different, Taste Sweet & Chocolate, Taste Wine&Spirits. Protagonista di questa seconda edizione di Taste of Milano non è solo la cucina meneghina e italiana. Tra i venti chef presenti ci saranno anche il pasticcere tedesco Ernst Knam, che l'anno scorso ha creato i cioccolatini neroazzurri in onore del triplete interista, e lo chef giapponese Ninomiya Yoshikazu, esperto in cucina Kaiseki, ovvero una cucina tradizionale del suo Paese, famosa per il suo metodo ricercato di presentazione. Ogni ristorante proporrà i tre piatti più rappresentativi della propria filosofia culinaria, in versione da assaggio, a un prezzo compreso tra i 4 e i 6 euro. Moneta ufficiale di Taste of Milano 2011 è il ducato (equivalente a 1 euro) che potrà essere acquistato in blocchetti da 10 nelle varie “banche” dislocate all'interno dell'ippodromo. E se avete pargoli al seguito, nessun problema. Il 17 e il 18 gli chef daranno lezioni di cucina anche a loro oppure i bambini potranno divertirsi con l'artista Bice Perrini, autrice di performance multisensoriali, che creerà salse di frutta e verdura fresca per rendere ogni piatto un capolavoro di colori e sapori. Particolarità di Taste of Milano è anche il fatto che il cibo e le materie prime non utilizzate non vengono sprecate. Come nell'edizione 2010, tutto ciò che rimane viene donato alle mense servite dal Banco Alimentare della Lombardia che attraverso il programma SITICIBO ogni giorno raccoglie e recupera grandi quantità di prodotti freschi o cucinati. Quest'anno, l'associazione sarà presente con uno stand, a cui i visitatori potranno devolvere i propri ducati inutilizzati, e proporrà anche una serie di “ricette anti-spreco” per insegnare a trasformare un semplice “avanzo” in un piatto appetitoso. L'ingresso standard a Taste of Milano costa 25 euro e comprende l'accesso ai corsi e una shopper dell'evento. Con il biglietto Premium a 55 euro si può accedere all'area lounge, avere 10 ducati, una flûte di champagne di benvenuto, area parcheggio riservata (fino a esaurimento posti), un programma esclusivo di corsi e incontri con gli chef e una borsa con una selezione di prodotti Taste Village. I due tipi di ticket sono disponibili sul sito della manifestazione. di Carlotta Mariani Milano, città del gusto Dal 15 al 18 settembre, il capoluogo lombardo ospita Taste of Milano, The Top Restaurant Festival

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