Armani sfida il Park Hyatt: la suite a partire da 11mila euro
Dopo la torre di Dubai, apre l'hotel di Re Giorgio nel quadrilatero della moda. Parole d'ordine: eleganza, raffinatezza e comfort
Nel cuore di Milano apre il secondo Armani Hotel. Più esattamente il 10 novembre prossimo al centro del quadrilatero della moda, al numero 31 di via Manzoni, Re Giorgio farà conoscere la sua arte del ricevere. Dopo il primo, costruito all'interno del Burj Khalifa, l'edificio più alto al mondo, realizzato da Emaar Properties a Dubai, lo stilista ci riprova. Si tratta di un progetto Armani Hotels & Resorts partito ai massimi livelli nel 2005 con un accordo tra la Giorgio Armani ed Emaar Properties per lanciare un'esclusiva catena di hotel, resort e residenze nelle più importanti città e destinazioni di villeggiatura del mondo. Dopo il successo a Dubai (40 mila metri quadrati di superficie, 160 lussuose stanze e suite, nove ristoranti, negozi e una Spa, più 144 appartamenti residenziali di lusso progettati sempre da Giorgio Armani), lo stilista è pronto per la seconda sfida. Questa volta con lo sguardo rivolto all'uomo d'affari, senza però abbandonare quei principi fondamentali di eleganza, raffinatezza e comfort che sono la base di qualunque iniziativa di Re Giorgio. Ha pensato al manager quando ha realizzato il business centre interamente accessoriato e le ampie sale riunioni, ma anche quando ha progettato una per una le 95 camere, le più grandi della città di Milano. Ma naturalmente non solo agli uomini d'affari sono rivolte le lussuose stanze, la Spa di ultimissima generazione e il ristorante di haute cuisine. Per garantire la presenza di un team di professionisti cosmopoliti sono stati reclutati 200 “lavoratori” in ambito internazionale.I prezzi? Si parte dai 500 euro e si sale ai 700 euro per una Deluxe Room, 800 euro per una Premier Room, 1100 euro per una Classic Suite, l'Ambassador Suite costa 3700 per arrivare agli 11.000 euro della Presidential. Però. Un gioiellino di lusso. La ricercatezza degli ambienti sembra richiamare quella delle collezioni di moda dello stilista. Sappiamo tutti quanto costa un abito Armani... Il format è lo stesso del primo. "Il luogo influenza solo i dettagli", dice Armani, che ha supervisionato ogni centimetro quadrato perché l'ospitalità dia voce alla filosofia «Stay with Armani», che promette l'esperienza di vivere come a casa, lontano da casa. Dove ospitalità si sposa con la privacy in un ambiente armonioso dal design al servizio impeccabile. Lo sanno bene i fortunati che hanno dormito anche solo una notte nel primo Armani Hotel a Dubai, dove ogni angolo, ogni stanza, dagli arredi su misura fino ai menu dei ristoranti sono stati progettati e curati dallo stilista che non ama demandare. Lui ama occuparsi di ogni dettaglio. Lo si respira durante le sfilate di moda, lo si vede nelle sue collezioni di Armani Casa. E in ogni cosa che fa. A cominciare dalla sua vocazione all'accoglienza che da anni stupisce familiari e amici nella sua casa di Pantelleria: ogni stanza degli ospiti è personalizzata in modo semplice e sofisticato. Un connubio difficile da raggiungere. Eppure a Re Giorgio riesce benissimo. di Daniela Mastromattei