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Bie: via libera per l'Expo a Milano
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Il comitato francese autorizza la registrazione del dossier all'Assemblea generale del 23 novembre
Via libera del Bie (Ufficio Internazionale delle Esposizioni) per l'Expo 2015 a Milano. Dopo la presentazione agli organi del Bureau a Parigi, il comitato esecutivo ha espresso la propria raccomandazione positiva per la registrazione all'Assemblea generale del 23 novembre. "I documenti inviati ieri da Milano - ha spiegato il presidente della Commissione Bie - confermano che l'acquisizione dei siti è sicura". Anche se ancora manca la definitiva registrazione del dossier, di fatto Milano incassa il via libera decisivo ad ospitare l'Esposizione del 2015. Grande soddisfazione è stata subito espressa da parte del sindaco e commissario Letizia Moratti, a Parigi insieme al presidente regionale Roberto Formigoni. Il governatore ha aggiunto: "Stiamo tutti allineati dietro al sindaco Moratti". La delegazione, lasciando Parigi, non ha voluto rilasciare ulteriori commenti ripromettendosi di fornire più dettagli nel corso di una conferenza stampa a Milano. "Decisione scontata" - Meno entusiasta Stefano Boeri, architetto e candidato sindaco alle primarie di centrosinistra: "Il via libera del Bie era scontato, ha semplicemente preso atto della disponibilità delle aree, ma i problemi non sono risolti. Si tratta di un'indebita valorizzazione di terreni privati da parte di enti pubblici". Il progetto di orto botanico è "sostanzialmente trasfigurato e seppellito sotto una montagna di cemento. Sono circa 25 Pirelloni al posto dell'orto quello che è stato fatto in questi giorni è molto grave. Mi auguro che succeda qualcosa nei prossimi mesi per cui verranno tolte queste migliaia di metri quadri aggiuntivi". Per il capogruppo del Pd Pierfrancesco Majorino le preoccupazioni restano: "Il rischio è quello di un accordo con i privati che leda l'interesse del pubblico e consegni, dopo il 2015 a Milano, un'area iper-cementificata".
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