Il titolo del loro prossimo spettacolo è un omaggio al teatro Manzoni, luogo dove tornano dopo 60 anni. I Legnanesi hanno voluto evidenziare questo grande ritorno con una piece dal titolo I Promossi Sposi, un intreccio curioso e misterioso che anella le vite di Teresa, Giovanni e Mabilia, e che divertirà il pubblico. Il dialetto è il loro tocco distintivo: “Cerchiamo di mantenere in vita storia e tradizioni – dice Antonio Provasio in arte la Teresa – Il nostro parlare è un po' ostico se pensiamo al napoletano o al romanesco, così abbiamo cercato di modernizzarlo un po', rispetto alle passate edizioni, ma senza sradicare le nostre radici. L’impronta è fondamentale pur adeguandola ai tempi moderni. E’ incredibile che pur parlando il legnanese, negli ultimi 4 anni, siamo riusciti a portare in sala oltre 150mila persone”.
Il nuovo spettacolo andrà in scena dall’8 al 22 gennaio 2026 per un totale di 42 repliche la cui prevendita inizierà lunedì 14 aprile. “Erano almeno quattro anni che il direttore del teatro ci dava il tormento per convincerci ed eccoci qua - dice Provasio, regista e anima del gruppo - Siamo l'ultima compagnia che porta in scena la rivista all'italiana, con musica, balli. Puntiamo al sold out!". Il testo è ancora in fase di definizione e nelle prossime settimane dovrebbe essere concluso, autrice è Mitia Del Brocco che questa volta è voluta partire dal titolo per intrecciare trame e balletti sulla scia di Renzo e Lucia. Enrico Dalceri invece, Mabilia per gli amici, si sta occupando della musica: "Saranno tutte realizzate da orchestrali, niente computer - specifica -. Al momento sto lavorando ai nuovi pezzi, sui quali non posso anticipare molto, posso solo dire che un balletto sarà ispirato ai personaggi manzoniani, come omaggio al teatro". “"Quando mi hanno offerto il ruolo – spiega Italo Giglioli, in arte Giovanni – ho studiato tutti i pezzi, ho cercato si prendere tutto il meglio e farlo mio. Ho creato il mio Giuan”. Siamo tornati a divertire – conclude Provasio – siamo molto contenti”. Uno spettacolo che promette risate e divertimento tra il cortile dove vive la famiglia Colombo e i numeri coreografici nel perfetto stile della rivista all’italiana.