Nicola Bartolini aggredito, "Milano raccapricciante": come ha ridotto il ladro a mani nude
Una aggressione sotto casa a Milano. E la colluttazione violentissima con il ladro, a mani nude. Nicola Bartolini non è una "vittima" qualunque: è un campione della ginnastica italiana, protagonista giovanissimo oltre 10 anni fa del reality cult Ginnaste - Vite parallele che seguiva la vita e le difficoltà quotidiane di atleti e atlete poco più che bambini, trapiantati a Milano con il sogno di diventare star della ginnastica tra allenamenti quotidiani e difficoltà psicologiche ed emotive.
Bartolini, reduce dalle Olimpiadi di Parigi, un campione del mondo lo è diventato per davvero (nella specialità del corpo libero) e a 28 anni l'atleta cagliaritano di nascita è ormai un milanese d'adozione, in tutto e per tutto. E su Instagram ha testimoniato la brutta vicenda che lo ha coinvolto in prima persona.
Nelle storie su Instagram, Bartolini ha pubblicato il video del suo volto dopo l'aggressione, con i segni evidenti della colluttazione con il ladro, e poi la foto della sua mano, con le escoriazioni sulle nocche. Quindi lo sfogo, durissimo, sulla sicurezza che manca a Milano. Uno sfogo comune a molti altri vip passati attraverso spiacevolissime situazioni come la sua, da Elenoire Casalegno a Emanuela Folliero.
"Milano è una città raccapricciante - scrive nelle sue storie - sono stato aggredito alle 20 sotto casa mia (per sfortuna del povero e sfig***to ladro, anziché portarmi via il cellulare ha preso solo tantissimi pugni in faccia) mentre portavo il cane a fare i suoi bisogni".
"Non c’è sicurezza in questa giungla di città, ne succedono di tutti i colori tutti i giorni - continua puntando il dito contro l'amministrazione Pd e il sindaco Beppe Sala -, fosse successo a una signora o a una ragazza indifesa non so come sarebbe andata a finire, mi ritengo fortunato ad aver preso soltanto un pugno in fronte e sicuramente è stato più sfortunato il mio povero ladro".
Elenoire Casalegno inseguita e aggredita a Milano. In pieno giorno: la denuncia che affonda il Pd