Salvini, "fuori la Lega da Milano": tensione tra centri sociali e polizia
Tensioni in piazza Duomo, a Milano, tra la polizia e i giovani antagonisti all'arrivo di Matteo Salvini, atteso alla chiusura della campagna elettorale della Lega per le Europee, insieme al generale Roberto Vannacci, candidato con il Carroccio nella Circoscrizione Nord Ovest. L'area che ospita il vicepremier è stata allestita alle spalle della cattedrale, all'angolo con Corso Vittorio Emanuele. Proprio mentre il leader leghista arrivava all'evento, nella piazza al lato del Duomo c'è stata non poca tensione tra le forze dell'ordine e alcuni giovani antagonisti e dei centri sociali, che si sono avvicinati urlando slogan contro Salvini e hanno tentato di strappare un manifesto della Lega affisso per l'occasione. Alla fine, però, sono stati bloccati dalla polizia.
Una cinquantina i manifestanti che hanno urlato slogan contro il vicepremier a margine del comizio, prima di essere respinti per pochi secondi dalle forze dell'ordine in tenuta antisommossa. Il corteo ha poi proseguito ordinatamente per le vie del centro, scandendo cori come "Fuori la Lega da Milano", "Siamo tutti antifascisti" e "Palestina libera".
Un gruppetto di circa 20 contestatori ha provato anche ad avvicinarsi al gazebo della Lega. Qualcuno ha esibito cartelloni con su scritto "Vannacci sei normale?" e "sul mio corpo decido io". Necessario l'intervento degli agenti della polizia, che hanno allontanato i manifestanti senza che si creassero particolari tensioni.