Tangenti, Pennisi patteggia
L'ex consigliere comunale di Milano sconterà due anni e dieci mesi ai domiciliari
Milko Pennisi patteggia la pena. L'ex presidente della commissione urbanistica a Palazzo Marino dovrà scontare due anni e dieci mesi di reclusione che si aggiungono al risarcimento di 10mila euro a un imprenditore - la somma era stata incassata come tangente per sbloccare una pratica edilizia - e all'indennizzo (simbolico) di 5mila al Comune di Milano. Subito dopo il patteggiamento, il gip di Milano, Gaetano Brusa, ha accolto l'istanza di revoca della misura cautelare in carcere, condendo gli arresti domiciliari. Milko Pennisi è stato arrestato lo scorso 11 febbraio in flagranza di reato per concussione, in seguito a una denuncia dell'imprenditore Mario Basso. Il patteggiamento di oggi riguarda solamente quell'episodio, mentre l'inchiesta delle pm Grazia Pradella, Laura Pedio e Tiziana Siciliano va avanti per verificare se ci siano stati o meno altri episodi di concussione e corruzione che coinvolgono anche altre persone. Al vaglio degli inquirenti ci sono una decina di pratiche urbanistiche.