Milano, sfregio antisemita vicino alla Sinagoga: "Ebrei letame"
Nuovo sconvolgente episodio antisemita a Milano: oggi pomeriggio, sulla targa di via San Barnaba, a pochi passi dalla Sinagoga centrale in via della Guastalla, è apparsa la scritta "Gaza, ebrei letame". Segno che gli autori potrebbero appartenere alla ampia e variegata galassia dei pro-Palestina. A riferirlo nell'Aula di Palazzo Marino il consigliere comunale del Pd, Daniele Nahum.
"Credo che questo sia un atto molto grave in un clima molto grave, perché sostanzialmente ci fa ritornare a numeri e atti molto bui per questa città - ha sottolineato il consigliere dem- . I ragazzi ebrei, di religione ebraica, dei movimenti scoutistici hanno dovuto cambiare le loro sedi e andare in luoghi più sicuri per ragioni di sicurezza. Non dobbiamo replicare il Medio Oriente a Milano e dobbiamo fare di tutto per non replicarlo. Dovremmo fare di tutto per avvicinare le parti e farle dialogare. Non dobbiamo abbassare la guardia nei confronti dell'antisemitismo, che sta riemergendo in Italia e in questa città".
Il governatore della Lombardia Attilio Fontana ha espresso "vicinanza e solidarietà alla Comunità ebraica per un gesto tanto vergognoso, quanto vile. Ci auguriamo che i responsabili di questo atto siano individuati e puniti". "L'amarezza per azioni del genere - ha aggiunto - diventa ancora più grande se penso alla visita che, proprio qualche giorno fa, abbiamo effettuato al Memoriale della Shoah con la senatrice Liliana Segre".
E fonti vicine proprio al presidente del Senato Ignazio La Russa, che aveva accompagnato la senatrice a vita in Stazione centrale, fanno sapere che la seconda carica dello Stato ha telefonato al presidente della Comunità ebraica di Milano Walker Meghnagi per esprimere la "sincera vicinanza del Senato dopo l'ignobile scritta". "Ferma e totale" la condanna del presidente La Russa.
Roberto Cenati, presidente dell'Anpi provinciale di Milano esprime "profonda indignazione e sdegno per le vergognose e gravissime frasi antisemite comparse davanti alla Sinagoga di Milano, comparse nella settimana che precede il Giorno della Memoria. L'antisemitismo sta pericolosamente crescendo anche nel nostro Paese. Nostro compito è contrastarlo con gli strumenti della conoscenza storica, della memoria, dalla cultura. Esprimo alla Comunità Ebraica di Milano e ai nostri concittadini ebrei profonda e affettuosa vicinanza".
Dura anche la condanna di Marco Carrai, console onorario di Israele per la Lombardia, l'Emilia-Romagna e la Toscana: "Siamo di fronte all’ennesimo gravissimo gesto antisemita nel nostro paese, stavolta a Milano: la scritta apparsa vicino alla sinagoga è inaccettabile. Chiedo che i responsabili siano rapidamente identificati e denunciati ed esprimo la mia solidarietà alla comunità ebraica".