Milano, 33enne urla "Allah Akbar" con il Corano in mano e poi aggredisce tre persone
Paura a Milano, dove un nordafricano 33enne ha aggredito e ferito alcuni passanti. L'aggressore, non ancora identificato, aveva il Corano in mano e una tunica indosso. Il 33enne si è scagliato contro tre persone, ferendone non gravemente una a pugni. Stando ad alcuni testimoni "urlava Allah Akbar". Il tutto è accaduto intorno alle 14.30 in fondo a viale Monza. La Polizia di Stato ha fermato l'aggressore dopo aver fatto intervenire due volanti, date le sue condizioni di alterazione.
Ancora non identificato, una volta accerchiato e bloccato, l'uomo è stato trasportato al Policlinico per accertamenti. Il ferito, un 44enne ecuadoriano, è stato invece portato all'ospedale Bassini di Cinisello Balsamo in codice verde. Secondo quanto riferito dalla Questura, quanto accaduto non avrebbe alcun legame con la manifestazione pro Palestina che si è appena conclusa.
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Intanto, proprio per il rischio terrorismo, in Italia sono state innalzate le misure di sicurezza. "Sicuramente - sono state le parole del ministro dell'Interno Matteo Piantedosi - ci aspettano mesi difficili e complicati per i quali è opportuno mantenere alta l'attenzione". Lo stesso Guido Crosetto, titolare della Difesa, ha ammesso: "Sto pensando di annullare la festa delle forze armate il 4 novembre" alla luce degli eventi in Medio Oriente. Per Crosetto "non è giusto aumentare il fattore di rischio". A maggior ragione dopo l'episodio in Francia. Qui un ex studente ceceno è entrato in un liceo, il Gambetta-Carnot di Arras, al grido di "Allah Akbar" e ha ucciso un insegnante ferendone un altro.