Milano, l'allarme dei vigili del fuoco: "La situazione è diventata tragica"
Una notte insonne a Milano, con la pioggia battente e il vento oltre i 100 km l'ora. Alberi secolari abbattuti e ridotti in briciole, due scuole coi tetti scoperchiati, il Castello Sforzesco chiuso per motivi di sicurezza perché ci sono tegole cadute dalle merlate. E poi allagamenti, semafori divelti, i fili elettrici dei tram spezzati. La "situazione a Milano è diventata tragica", sostengono i vigili del fuoco che dalle 4, quando sono arrivate quasi contemporaneamente 200 richieste d'intervento, sono al lavoro per limitare i disagi in città. "Al momento non possiamo sapere con esattezza quanto ci vorrà per ripristinare la situazione", ha detto il sindaco Giuseppe Sala in contatto da stanotte con i tecnici del Comune per coordinare le attività allo scopo di limitare i danni. "Non dobbiamo preoccuparci solo degli alberi caduti, ma anche verificare la situazione di quelli potenzialmente pericolanti", ha aggiunto annunciando per oggi la chiusura del Castello sforzesco. Chiusi anche i parchi cittadini e sono vietate le aree verdi non recintate.
Se le metropolitane funzionano regolarmente e discreto è il servizio degli autobus, è estremamente problematica la situazione per tram e filobus. Questo perché, spiega il sindaco Sala, "abbiamo due depositi senza corrente e i mezzi non possono uscire", ma anche perché ci sono alberi sui tracciati e situazioni da ripristinare anche sulle linee aeree della 90-91 da ripristinare. "Alcune strade sono ancora interrotte e si sta lavorando per liberarle dagli alberi caduti", ha spiegato Sala che ha poi consigliato di informarsi prima di mettersi in movimento.
"La situazione non è semplice, ma vi garantisco che il personale sta lavorando da stanotte", ha assicurato il sindaco per poi lasciarsi andare a un'amara constatazione. "Ho visto nella mia vita passare 65 estati", ha detto il primo cittadino di Milano, "e quello che sto vedendo ora non è normale. Non possiamo più negarlo: il cambiamento climatico sta modificando la nostra vita. Non possiamo semplicemente far finta di niente e soprattutto non possiamo non fare nulla. Anche Milano deve fare la sua parte e la farà".