Commesso di Ikea clonava carte di credito
In due mesi 43 e ha acquistato merci e servizi per 90 mila euro
Era stato assunto come commesso da appena due mesi all'Ikea e in questo tempo era riuscito a clonare 43 carte di credito ed acquistare merci e servizi per 90 mila euro. E.L., 26 anni, era stato assunto dall'Ikea di Corsico, in provincia di Milano: è stato arrestato dalla Polizia postale per clonazione di carte di credito. Grazie alle 43 carte di credito “duplicate” il ragazzo aveva acquistato on line televisori, macchine fotografiche, telefoni cellulari e biglietti aerei per il Brasile, dove andava a trovare un amico. Le manette ai polsi del cassiere, che dal ‘99 aveva già collezionato una serie di denunce per truffe, rapine improprie e falso, sono scattate nel pomeriggio del 2 marzo, quando gli agenti della Polizia postale hanno finto di effettuare una consegna di telefonini ordinati on line (in realtà il pacco era vuoto) nell'appartamento del giovane, in via Santuario del Sacro Cuore a Milano. Nell'abitazione gli investigatori hanno trovato anche alcuni televisori e macchine fotografiche, verosimilmente provento delle truffe telematiche, che sono stati sequestrati. A consentire di risalire al cassiere dell'Ikea sono stati alcuni dipendenti di diversi istituti di credito del Milanese che, da gennaio, avevano segnalato agli agenti una serie di movimenti bancari sospetti. Tutti i clienti derubati, molti dei quali non si erano ancora accorti degli ammanchi sui rispettivi conti correnti, avevano in comune acquisti effettuati proprio nella sede dell'Ikea di Corsico. Da qui sono stati approfonditi gli accertamenti che hanno portato dritti ad E.L. Le carte clonate dal truffatore erano tutte Carta Sì o American Express. In poco più di due mesi le operazioni on line illecite effettuate dal commesso sono state 71.