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Milano, scatta il "massacro" dei parcheggi: chi deve pagare

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A Milano ci sono tanti problemi, uno di questi è sicuramente il parcheggio. I posti sono a malapena sufficienti per consentire la sosta ai residenti in città e a chi proviene da fuori. Stando ai calcoli riportati dal Corriere della Sera, ogni giorno ci sarebbero circa 180mila veicoli che arrivano a Milano e non sanno dove parcheggiare: ciò si traduce in una sosta irregolare e quindi in un problema molto serio, che a Palazzo Marino stanno cercando di capire come affrontare. 

 

 

In questi giorni si stanno valutando varie ipotesi, la maggior parte incentrate sul come disincentivare l’utilizzo delle auto: l’obiettivo è di ridurre il tasso di motorizzazione in città passando da 50 a 40 macchine ogni cento abitanti nell’arco di dieci anni. Per fare ciò bisogna naturalmente rendere meno conveniente il possesso e l’utilizzo dell’auto rispetto ad altri mezzi, a partire da quelli del trasporto pubblico. A mettere in allarme i residenti milanesi è però un’ipotesi in particolare, quella di mettere a pagamento il pass per la seconda auto, se non addirittura per la prima. 

 

 

Arianna Censi, assessora alla Mobilità, ha fatto il punto della situazione al Corriere della Sera: “Ho chiesto ai tecnici di produrmi tutti gli scenari possibili e tutti i risultati ipoteticamente attendibili: il pass oneroso per la seconda auto, il pass oneroso per tutti e per nessuno. Poi la politica sulla base dei dati oggettivi deciderà che strada prendere. Al Consiglio comunale voglio dare tutti gli scenari possibili. Sarebbe già importante valutare la convenienza di quanto costa a una famiglia avere una seconda auto e quanto invece sia più conveniente utilizzare altri sistemi. Già una conoscenza del genere sarebbe importante”. 

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