Dritto e rovescio, il video cho del marocchino prima delle coltellate
Scene di ordinaria follia, quelle vissute a Milano. I malcapitati? Sei innocenti passanti colpiti a coltellate da un marocchino. L'aggressione è avvenuta il 6 marzo alla Stazione Centrale e a mostrare le immagini dell'assalto ci pensa Dritto e Rovescio. Immagini terrificanti, così come raggelanti sono le parole di Abraham Rasi, il 23enne senza fissa dimora protagonista del delirante gesto. Come si vede nel video il ragazzo barcollava ed era sotto effetto di alcol e droga. "È possibile che sia stato io", ha detto durante l’interrogatorio stando a quanto dichiarato dal suo avvocato Nicola D'Amore.
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Nel filmato esclusivo in mano a Paolo Del Debbio e diffuso nella puntata del 9 marzo su Rete 4, Rasi ha il volto sanguinante e cammina ciondolando. Le ferite sul viso sono infatti la conseguenza della colluttazione con i poliziotti che l’hanno fermato dopo la serie di aggressioni. Secondo le ricostruzioni l'uomo ha aggredito per prima una 39enne italiana con l'intento di derubarla del telefono. Poi, in via Gluck, ha rapinato una cittadina salvadoregna, sottraendole il telefono cellulare e la tessera Atm. E ancora, in via Sammartini, si è scagliato contro una cittadina spagnola di 34 anni, derubandola di 20 euro e del cellulare.
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Ma non è finita qui. Il marocchino è andato in viale Brianza dove avrebbe rubato le carte di credito di una giovane coppia di fidanzati. Immediato il soccorso di due uomini, di rispettivamente 68 e 57 anni. Anche loro hanno riportato lesioni gravi. Da lì l'inutile fuga prima di finire nel carcere di San Vittore.