Ultima generazione, blitz a Milano: cosa imbrattano
Nuova azione (anzi, "provocazione") degli eco-talebani. A Milano due attivisti di Ultima Generazione, nella loro crociata a difesa dell'ambiente, hanno imbrattato il basamento dell'opera L.O.V.E. di Maurizio Cattelan, il famosissimo "dito medio" eretto in Piazza Affari proprio davanti alla Borsa italiana. L'azione è stata condotta con vernice arancione lavabile. Gli attivisti hanno poi esposto lo striscione "Stop sussidi al fossile". "Lo facciamo per mandare un messaggio chiaro: questo è un luogo simbolo dell'indifferenza rispetto al collasso climatico ed ecologico, qui si muovono molti soldi che vanno alle industrie del fossile", ha spiegato Leonardo, che fa parte di Ultima Generazione.
Con l'azione nonviolenta di questa mattina, si sottolinea, Ultima Generazione vuole richiamare l'attenzione su come le scelte dei decisori politici e finanziari siano ancora lontane da un'ottica di sostenibilità e da una giusta visione di futuro. "Quando capisci che la tua auto sta andando a schiantarsi e chi è alla guida non se ne sta preoccupando, a un certo punto ti attivi. Arriva il momento in cui ognuno a bordo deve assumersi la responsabilità del futuro di tutti e noi stiamo vivendo questo punto di rottura", ha dichiarato Sandro, un altro attivista del movimento. Piccola chiosa: la decisione di imbrattare il dito medio di Cattelan, forse il più celebre (anche se "furbetto") attacco proprio a quel potere finanziario messo sotto accusa dagli eco-attivisti, appare come un clamoroso controsenso oppure come sintomo di semplice, quanto crassa, ignoranza.