Beppe Sala? La distanza siderale tra la sua giunta e la città che lavora
La distanza tra questa amministrazione di sinistra e la Milano che lavora, la si misura mettendo in fila gli ultimi provvedimenti presi e annunciati a ridosso del Natale. Area B. Rincaro dei biglietti del tram. Area C che potrebbe schizzare a 7 euro, forse 10, ma non c'è nulla di certo è solo un'ipotesi però, ecco, i conti non tornano... In questi giorni stanno uscendo una dopo l'altra le giuste rimostranze delle categorie. Commercianti... semplici cittadini... artigiani.
Ieri è intervenuto anche Simonpaolo Buongiardino, presidente di Assomobilità: «Condividiamo appieno la presa di posizione di Confcommercio Milano Lodi Monza e Brianza contro la ventilata ipotesi di aumento della tariffa d'ingresso in Area C, così come quella di applicare analoga tassa di ingresso in Area B. I milanesi non meritano questo ulteriore salasso che scoraggia chi entra in Milano contribuendo allo sviluppo della città ed alle attività terziarie, facendo pagare una tassa di ingresso come ai tempi del medioevo. Si vuole giustificare questi provvedimenti per diminuire il traffico cittadino... Ma mentre si vorrebbe scoraggiare il traffico privato, si aumenta il costo del biglietto dei mezzi pubblici.
A noi questa pare una evidente contraddizione che dimostra come l'obiettivo principale sia, in realtà, quello di fare cassa». Proteste legittime. Di fronte alle quali riesce davvero impossibile capire il disegno di una sinistra che si è sempre detta attenta ai cittadini e ora li tassa nonostante le difficoltà, e nonostante i due annidi covid. Dicono che è giusto ritoccare all'insù le tariffe per chi ha redditi alti. Ma forse non hanno capito che sui mezzi viaggia la gente comune. In Area B entra la gente comune. In Area C circola la gente comune che lavora - piccoli artigiani e imprese - e non può spostarsi con i mezzi. Mezzi che peraltro stanno subendo i primi tagli al servizio a fronte di un aumento di 20 centesimi del biglietto. Dunque che dire. Le famiglie sono in difficoltà. E lo saranno ancora di più nei prossimi mesi. Quanto a chi ci governa, saranno pure attenti ai cittadini ma ogni tanto sembrano ignorare cosa succede qua fuori, nel mondo reale.