Stuprata mentre rientrava a casa
Il sindaco di Sesto S. Giovanni esprime "solidarietà"
Stava rientrando a casa quando è stata aggredita da due uomini che l'hanno violentata. È accaduto alla periferia di Sesto San Giovanni, in provincia di Milano, a una 34enne italiana. Attorno alle cinque del mattino, nei pressi della sua abitazione a Cascina Gatti, è stata aggredita, immobilizzata, violentata e derubata da due uomini, forse italiani, che si sono dati alla fuga. La donna è riuscita a dare l'allarme ed è stata soccorsa e portata alla clinica Mangiagalli del capoluogo lombardo. Le indagini adesso sono in mano agli uomini della Squadra Mobile di Milano. Il sindaco di Sesto San Giovanni, Giorgio Oldrini, ha espresso «solidarietà» alla donna e ha dichiarato, di «mettere immediatamente a disposizione tutte le nostre strutture socio-sanitarie, utili e necessarie, in circostanze come quelle che vengono denunciate». La cittadina dell'hinterland è già stata teatro di simili orrori: lo scorso aprile una coppietta che si era appartata in macchina era stata assalita da un branco. Lei era stata ripetutamente stuprata, mentre lui, picchiato e immobilizzato, era stato costretto ad assistere alla triste scena. Intanto tra sconcerto e paura, i cittadini di Sesto San Giovanni, manifestano la loro preoccupazione. Sul quotidiano del paese si legge: «Un episodio di una gravità inaudita. A questo punto bisogna avere paura ad uscire di casa. Ciò che più ci preoccupa è la dinamica dell'episodio. Si dice che l'aggressione sia avvenuta all'interno della casa in cui la vittima viveva. Scusate, ma tutto ciò non ci lascia tranquille».