Telecamere per multarvi, perché in autunno sarà un lago di sangue: cosa cambia per gli automobilisti
Trenta nuove telecamere a Milano contro chi passa col rosso negli incroci più pericolosi e una raffica di multe in arrivo. I primi quattro impianti arriveranno il prossimo autunno, mentre otto sono già stati posizionati in città, stando a quanto riporta il Giorno. Le zone che hanno a disposizione i nuovi occhi elettronici per ora sono Certosa-Monte Ceneri; Indipendenza-Bronzetti; Mac Mahon-Monte Ceneri; Marche-Taramelli; Serra-Scarampo; Sforza-Vittoria; Testi-Ca Granda; Zara-Marche. Lo si è appreso ieri durante la commissione Bilancio-Sicurezza del Comune.
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"Questi strumenti sono importanti per aumentare la sicurezza stradale - ha spiegato l'assessore alla Sicurezza Marco Granelli -. Nel 2018 e 2019 abbiamo avuto più di 8mila incidenti con feriti all’anno, cioè quasi 160 a settimana. E 10mila persone ferite. L’obiettivo è ridurre i 10 mila feriti". A esprimere dissenso sull'installazione delle nuove telecamere, invece, è il consigliere di Forza Italia Marco Bestetti, che chiede "interventi strutturali nelle strade per migliorare la sicurezza stradale. Non è necessario fare multe a raffica".
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Immediata la replica di Granelli: "Servono sia le telecamere che altri tipi di interventi". Poi un accenno al bilancio preventivo 2022 del Comune: "Nelle entrate passiamo dai 175,7 milioni del bilancio consuntivo 2021 ai 279 milioni di euro del preventivo 2022. Un incremento di 104 milioni di euro dovuto soprattutto al previsto aumento delle multe, quelle al Codice della Strada e ai vari regolamenti comunali. Proprio sul fronte delle sanzioni, nel 2021 ci si era fermati a 147 milioni di euro incassati, nel 2022 la previsione è di arrivare a 240 milioni di euro, cioè 93 milioni in più".
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