Disastro aereo a Milano, "nessun incendio": il video che ribalta il quadro, l'ultima agghiacciante ipotesi sulla strage
Due le inchieste aperte sull'incidente aereo di domenica, 3 ottobre a San Donato alle porte di Milano. L'Ansv, l'Agenzia nazionale per la sicurezza del volo, ha aperto un'inchiesta di sicurezza e disposto l’invio di un investigatore sul luogo dell’incidente. All'inchiesta parteciperanno anche investigatori di Romania, Svizzera e Canada, vale a dire i Paesi di immatricolazione dell'aereo caduto, di costruzione del velivolo e di costruzione del motore. La procura di Milano indaga per disastro aereo. Si studiano i filmati delle telecamere di sorveglianza del parking Atm vicino alla fermata della metropolitana, così come alcuni video realizzati da passanti e vicini al parcheggio su cui è avvenuto l'impatto. Gli inquirenti hanno inoltre sequestrato le conversazioni radio con la torre di controllo di Linate.
Si cerca di capire oltre alla precoce virata verso sud-ovest, giustificata come "little deviation", una piccola deviazione dal piano di volo, forse dovuta al maltempo, se, pochi secondi dopo, Petrescu abbia chiesto un “vettore”, ovvero una procedura di rientro sulla pista degli aerei privati di Linate, una manovra complicata. Il mayday non c'è mai stato e proprio questo elemento fa dubitare dell'ipotesi del guasto: in caso di motore in fiamme o altri problemi tecnici la prima cosa che un pilota, anche non esperto, fa è assicurarsi la pista libera per il rientro: non è accaduto.
Nello schianto hanno perso la vita la famiglia Petrescu (nucleo allargato alla moglie copilota Regina Dorothea Petrescu Balzat, al figlio Dan Stefan Petrescu e al suo compagno, l’avvocato del Quebec Julien Brossard) e gli amici con cui erano arrivati il 30 settembre a Milano per festeggiare il battesimo di Raphael Nascimbene: i genitori Filippo e Claire Stephanie Caroline Alexandrescou e la nonna Miruna Anca Wanda Lozinschi. Dai pochi dati finora a disposizione sembra che il solido motore Pratt & Witney montato sul Pilatus sia andato in stallo, probabilmente per una manovra errata del pilota. L'aereo era arrivato a Milano giovedì dalla Romania. Nello scalo meneghino non risultano interventi di manutenzione né rifornimento di cherosene.