Cerca
Logo
Cerca
+

Milano, necrosi all'intestino e 3 infarti: Francesco muore a 12 anni. Un terrificante errore in corsia?

  • a
  • a
  • a

E' morto a 12 anni in ospedale, probabilmente per l'errore di un medico. Francesco Rogelio - peruviano di origine ma italiano a tutti gli effetti - è morto due anni fa, 48 ore prima di Capodanno, all’ospedale di Vizzolo Predabissi, in provincia di Milano. A portarselo via sarebbe stato un volvolo ileale, ovvero una strozzatura che gli ha mandato in necrosi tre metri di intestino, secondo la perizia della Procura di Lodi e l’autopsia. "Ho visto mio figlio che moriva. L’ho visto avere tre infarti l’uno dopo l’altro. Adesso ho il diritto di sapere cosa è successo in ospedale e andrò fino in fondo", ha detto decisa la madre al Corriere della Sera.

 

 

 

L'episodio risale alla mattina del 30 dicembre 2019. Il ragazzo era uscito in coma dalla sala operatoria di Vizzolo. Il suo cuore era andato in blocco. Secondo la Procura di Lodi c’è un responsabile, il chirurgo lodigiano che  lo avrebbe operato con "colpevole ritardo". Ecco perché la pm Antonella Dipinto ne ha chiesto il rinvio a giudizio. "A volte mi chiedo se abbia fatto la scelta giusta a non impormi, a chiedere maggiori controlli ai dottori che non capivano perché Francesco peggiorasse ora dopo ora. Ma cosa altro avrei potuto fare, se non fidarmi?", ha raccontato sconvolto il padre.

 

 

 

Il calvario del 12enne era iniziato dopo i festeggiamenti natalizi: era entrato al pronto soccorso di Vizzolo il 28 dicembre accusando forti dolori allo stomaco. Poi al triage gli era stato assegnato codice giallo. In giornata, però, il quadro era peggiorato e allora si era deciso di ricoverarlo. A mezzanotte il dramma: prima l'intervento del rianimatore, poi il trasferimento in terapia intensiva e l'arresto cardiaco. La diagnosi era addome acuto. L'operazione alle 3 e 45. Dopo due ore in sala operatoria il bimbo era tornato in coma in terapia intensiva. Tre infarti consecutivi lo hanno ucciso il mattino dopo. "Gli avevano trovato l’intestino in necrosi. Gliene hanno tagliati tre metri. Ma perché nessuno gli ha fatto una tac prima?", si chiede ancora la mamma.

 

 

 

Dai blog