Morgan, lo sfollato: come è ridotta la sua casa dopo l'incendio al grattacielo, costretto a fare le valigie
Anche Morgan dovrà abbandonare la sua casa. I vigili del fuoco questa mattina 2 settembre hanno infatti dichiarato inagibili le villette attigue alla Torre dei Moro, il grattacielo di via Antonini a Milano, che domenica scorsa è andato completamente a fuoco. In una di queste strutture abita il cantante che è stato obbligato - così come tutti gli altri proprietari - a lasciare la casa, non toccata dalle fiamme, per paura di un cedimento della torre.
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Anche tutti i 150 condomini del grattacielo di via Antonini da quattro giorni sono fuori casa. Alcuni sono stati ospitati da amici e parenti, altri invece sono negli hotel vicini, tra cui il Quark hotel. In questi giorni hanno potuto brevemente rientrare nei loro appartamenti per prendere gli effetti personali. "Alcuni di noi hanno trovato più nulla", racconta l'avvocato Solange Marchignoli, legale di Nina Moric, che abitava anche lei in via Antonini.
Per il momento, spiega, per far fronte alle spese degli hotel è stato utilizzato ad un conto corrente condominiale, ma chi ha perso la casa aspetta risposte concrete dal Comune. Domani mattina a Palazzo Marino è stata fissata una riunione con il sindaco Giuseppe Sala, che ha garantito che per tutti gli sfollati verranno cercati appartamenti anche con l'aiuto dei privati. Intanto l'assemblea dei condomini ha aperto la sottoscrizione 'Aiuto subito per via Antonini 32/34' per chiunque voglia contribuire a far fronte alle prime necessità.