Basket, l'Olimpia Milano ci prova con Niccolò Melli in uscita da Dallas
Il mercato dell’Olimpia Milano è già a buon punto con gli ingaggi della guardia americana Devon Hall dai tedeschi del Bamberg, di Matteo Alviti da Trieste e del greco Kostantinos Mitoglou dal Panathinaikos.
Restano tre giocatori da individuare per completare il quintetto e la panchina.
L’AX Armani Exchange cerca un pivot alternativo a Tarczewski, un lungo con centimetri e stazza, cerca un italiano per il settore piccoli e cerca un’ala alta per il quintetto.
Un nome è quello del 30enne Giampaolo Ricci, decisivo nella vittoria dello scudetto di Bologna, ma privo di esperienza a livello europeo, dove pagherebbe dazio.
Il sogno resta quello dell’azzurro Niccolò Melli, che ha terminato la sua seconda stagione in NBA a Dallas. Bilancio biennale in chiaroscuro per il 30enne reggiano: bene la prima stagione a New Orleans, poi tanta panchina in Texas. Ora Melli è ad un bivio: può spendersi da free agent per ancora due o tre stagioni in NBA oppure tentare il ritorno in Europa (lo vuole il Barcellona), per vincere quell’Eurolega sfiorata in due final four disputate con il Fenerbahce insieme a Datome. Che adesso lo aspetterebbe a Milano. Dove Melli ha giocato giovanissimo dal 2010 al 2015 vincendo lo scudetto 2014 e dove troverebbe Ettore Messina che lo ha allenato in nazionale tra il 2015 e il 2016.
“Deciderò quando avrò un’offerta concreta, tra un giorno, una settimana o un mese, ora penso alla nazionale”, ha fatto sapere il reggiano dal ritiro azzurro, lasciando aperte tutte le porte, alla NBA come all’Olimpia come alla Virtus Bologna che lo vorrebbe pur non avendo la vetrina dell’Eurolega da offrirgli. Milano potrebbe sferrare l’attacco per ingaggiarlo a inizio luglio, con una proposta biennale o triennale ed un progetto tecnico per vincere lo scudetto e l’Eurolega.