Milano, lo Scalo Farini è diventato una baraccopoli. Silvia Sardone (Lega): "Questa è la città che ci lascia la sinistra"
Gli ex scali ferroviari resta una spina nel fianco dell'amminstrazione Sala. Nonostante i numerosi proclami e i progetti per la loro riqualificazione, queste aree si sono trasformate in ricettacolo per spacciatori e senzatetto. A denunciarlo, ancora una volta è l'europarlamentare della Lega e consigliere comunale a Milano.
“Ho svolto un sopralluogo all’interno dello scalo Farini di cui l’amministrazione Sala si vanta spesso per la futura riqualificazione, dimenticandosi però il presente. Oltre i binari, a ridosso degli edifici dismessi c’è una grande baraccopoli abusiva popolata da cittadini di nazionalità cinese con bambini al seguito costretti a vivere in condizioni igienico-sanitarie pessime. Nuove baracche sono in costruzione proprio in questi giorni e gli stessi abitanti mi hanno riferito che gli assistenti sociali del Comune non si sono mai visti: questa è l’integrazione che piace a sinistra?”.
Silvia Sardone rivela poi come “Persino all’interno di alcune strutture a ridosso degli uffici dei ferrovieri si sono insediati altri cinesi, visibilmente sotto l’effetto di droghe pesanti: vivono in pochissimi metri quadrati. E anche la palazzina che si trova al di là della ferrovia è occupata abusivamente da altri cinesi che mi hanno riferito essere lì da 5 anni. Com’è possibile che il Comune non sappia nulla di questa città nella città molto organizzata che si sta ingrandendo sempre di più? Come al solito il sindaco e la sua giunta preferiscono nascondere la sabbia sotto il tappeto e tutto ciò è che è lontano dai riflettori per loro non conta. Ma non è finita qui - chiude Silvia Sardone - perché anche l’enorme edificio dove qualche anno fa proprio il Pd organizzò la Festa dell’Unità risulta occupato abusivamente da altri extracomunitari marocchini e senegalesi. A ridosso di questo edificio ho trovato cumuli di scheletri di oggetti, probabilmente refurtiva da rivendere. A fare da sfondo a questo scenario da terzo mondo ci sono il Bosco Verticale e i grattacieli di piazza Gae Aulenti: questa è la dimostrazione del fallimento delle politiche di sinistra che solo a parole si dimostra solidale e impegnata socialmente, mentre nei fatti se ne frega altamente e pensa solo a trasmettere una fotografia di città che non corrisponde assolutamente alla realtà".
"Mi auguro che dopo aver visto queste immagini il Comune di Milano proceda allo sgombero della baraccopoli dello scalo Farini e verifichi la posizione dei circa 50 residenti. Una città che si professa internazionale come la nostra non può avere sul territorio situazioni di degrado e disagio sociale così estreme”.
"Il sindaco Sala - commenta Stefano Pavesi, consigliere municipale della Lega - parla spesso di una Milano da sogno ma per molti vivere in questa città è un incubo. Le immagini sono emblematiche: la Milano della sinistra è un disastro in molte zone e la giunta non si preoccupa minimamente di intervenire"