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Basket, torna il campionato: l'Olimpia Milano a Venezia per conquistare la finale

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Fabrizio Carcano
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L’AX Armani Exchange Milano, esaurita la parentesi delle finali di Eurolega, chiuse al terzo posto con il rammarico della sconfitta all’ultimo secondo nella semifinale contro il Barcellona, si rituffa in campionato, nella fase conclusiva dei playoff per lo scudetto.

Mercoledi alle 21 nell’impianto veneziano del Taliercio (diretta su Rai Sport 1 e Eurosport 2 e streaming su Eurosport player) va in scena la terza partita della serie delle semifinali contro i padroni di casa della Reyer Venezia, targata Umana. Reyer vincitrice degli scudetti 2017 e 2019, della Coppa Italia 2020, della Champions europea nel 2018, di fatto l’anti Milano insieme alla Virtus Bologna.

Si riparte dal 2-0 per l’Olimpia che al Forum ha faticato in gara 1 vincendo con un canestro al fotofinish di Shields ma ha giganteggiato in gara 2, asfaltando la Reyer con un 23-7 iniziale e un tombale 54-29 all’intervallo per chiudere su un clamoroso 99-65 alla sirena. Va detto che anche a marzo in Coppa Italia, sempre al Forum, Milano aveva affondato Venezia per 96-65, mentre in Supercoppa a settembre era terminata 76-67.

Attenzione però a non dare nulla per scontato, come dimostra gara 1, in cui l’Umana Venezia avrebbe potuto piazzare un colpo esterno che avrebbe modificato la serie. L’Ax Armani ha a disposizione il primo di due match point ravvicinatissimi: se vince si chiude sul 3-0 e va in finale. Se perde, e si va sul 2-1, si replica giovedì alle 19 per gara 4.

L’eventuale quinta e ultima gara sarebbe in programma sabato sera al Forum di Assago. Mentre le finali per lo scudetto cominceranno lunedì 7. Un tour de force pazzesco per Milano reduce da 41 gare di Eurolega, 5 tra Coppa Italia e SuperCoppa, 28 di campionato, e 5 finora nei playoff considerando il 3-0 nel primo turno contro Trento. Ottantesima partita stagionale per i biancorossi di coach Ettore Messina, che allungherà le rotazioni dando più minuti agli italiani, a Brooks e Biligha, anche se l’obiettivo è chiudere subito in gara 3 per avere poi quattro giorni di stacco prima della finale scudetto.

Venezia ha inserito da un mese l’ex milanese Curtis Jerrels (due scudetti in biancorosso nel 2014 e 2018) per allungare le opzioni offensive, ha talento ed esperienza con i vari Daye, Bramos e Tonut, ma non ha la stazza fisica e la profondità in panchina per reggere l’urto difensivo di Milano. Che però potrebbe anche risentire a livello di tossine fisiche e nervose delle finali di Eurolega appena giocate.

 

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