Beppe Sala torna a litigare con l'Inter: "Mi hanno svillaneggiato sullo stadio, ma ho bisogno di garanzie"
Il sindaco di Milano Beppe Sala torna a punzecchiare l'Inter dopo la clamorosa lite di due mesi fa sul nuovo stadio. Sala si è detto pronto "al dialogo" sul futuro di San Siro e a riascoltare la società di calcio dell'Inter. "Io sono sempre pronto al dialogo - ha detto Sala a margine dell'inaugurazione del "Giardino dei bambini e della bambine di tutto il mondo" in piazza Luigi di Savoia a Milano - certo è che sono stato svillaneggiato dall'Inter solo perché mi sono permesso di chiedere garanzie prima di affidare dei lavori da un miliardo e 200 milioni su terreni nostri, e forse qualche ragione ce l'avevo. Però la vita è fatta, a volte, di dissidi. Io sono pronto a riascoltarli - ha concluso - perché questo è il mio dovere".
Poi il sindaco ha commentato l'addio del tecnico interista Antonio Conte: "Con Conte ci siamo scritti nei giorni scorsi e diciamo che forse avevo capito che andava a finire così, il che mi dispiace perché quando si vince un campionato è chiaro che molto è merito dell'allenatore". Il primo cittadino è tornato anche a parlare del ritorno del pubblico allo staio: " Io spero si possa tornare allo stadio, ho promesso ai miei amici interisti più fidati che se si può fare l'abbonamento al secondo anello lo farò con loro, perché questi sono i momenti in cui, come si suol dire, bisogna stringersi intorno alla squadra. Per cui spero anche io da tifoso di poter tornare allo stadio".