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Beppe Sala, l'attacco dell'Anpi: "Troppi bivacchi in centro". La leghista Silvia Sardone: "Sinistra al capolinea"

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Perfino l'Anpi si accorge che il centro di Milano è pieno di bivacchi. L'attacco arriva dal presidente milanese Roberto Cenati, che a pochi giorni dall'inaugurazione del monumento ai partigiani a due passi dal Duomo, va all'attaco del sindaco di centrosinistra Beppe Sala: "Continua il degrado alla Loggia dei Mercanti. Intervenga il Comune, non vogliamo che il nostro sforzo di riqualificazione sia vanificato dal mancato intervento delle pubbliche autorità, a tutela di un prezioso bene pubblico che dovrebbe essere particolarmente caro a tutti i milanesi".

 

Domenica pomeriggio le nuove installazioni erano diventate il cuore del bivacco: sporcizia, resti dei fast food, sbandati e immigrati. "Chiediamo al Comune di Milano, come abbiamo fatto nel corso della cerimonia di inaugurazione del 13 maggio scorso, alla presenza del sindaco, il potenziamento dell'illuminazione centrale della Loggia (rilevante deterrente al degrado), - spiega Cenati - l'installazione di telecamere di videosorveglianza, un presidio fisso della polizia locale, la pulizia della Loggia, straordinario angolo medioevale di Milano e luogo importantissimo della Memoria, della storia e della cultura di Milano".

 

L'Anpi provinciale di Milano ha donato (con un costo che supera i 50mila Euro) la realizzazione del progetto della partigiana e architetto Cini Boeri al Comune e alla nostra città. La riqualificazione della Loggia, consistente in due lastre di vetro stratificato con frasi di Primo Levi e di Vittorio Foa e il posizionamento di 20 sedute in pietra grigia (beola), è rivolto ai milanesi, con particolare riguardo alle giovani generazioni, perchè riflettano sull'importanza dei valori dell'antifascismo, della Resistenza e della Costituzione. Conclude Cenati: "La Loggia dei Mercanti non è luogo di bivacco, ma di riflessione sui valori fondanti della nostra democrazia. Deve diventare sempre più meta per i ragazzi delle scuole milanesi, ciascuna delle quali potrebbe adottare il nome di uno dei 1739 nomi di Combattenti per la Libertà che sono incisi sotto le arcate e approfondirne la biografia".

Durissima la consigliera leghista Silvia Sardone: "La sinistra milanese, spaccata in mille correnti, è vicina al proprio capolinea politico. Il cortocircuito interno è tragicomico: persino i partigiani dell'Anpi, tutt'altro che vicini al centrodestra, hanno apertamente criticato la gestione della sicurezza da parte del Comune di Milano, chiedendo telecamere e un presidio fisso alla Loggia dei Mercanti sistematicamente occupata da immigrati, sbandati, spacciatori e usata anche da molti ragazzi come luogo per far pic-nic". La riqualificazione è durata poco insomma. Aggiunge la Sardone: "Siamo curiosi di sapere cosa risponderà il sindaco all'Anpi: farà finta di nulla come quando si tratta delle richieste dei comitati cittadini o si prodigherà all'istante per risolvere i problemi? Faccio notare che mettere delle sedute in quel luogo significa far accomodare chi ci bazzica: non era difficile capirlo, bastava conoscere la zona”. 

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