Il cantiere della metropolitana M4 danneggia le case: risarciti i cittadini di via Foppa
Un risarcimento di 90mila euro dovrà essere corrisposto al condominio di via Foppa 14 per i danni subiti a causa degli scavi per la realizzazione della linea 4 della metropolitana. I danneggiamenti in questione risalgono a due anni fa. Il 30 giugno 2019 si sarebbero verificati dei cedimenti all'edificio in questione e a singole unità abitative, proprio a seguito dello scavo delle talpe nel sottosuolo. Rilevati i danni, i condomini si sono rivolti al Tribunale per ottenere il risarcimento.
I ricorrenti hanno chiamato a giudizio insieme al Comune di Milano (concedente) la SPV Linea M4 S.p.A., quale concessionaria, il Consorzio MM4, quale appaltatore/costruttore, MM in quanto direttore Lavori, la Metro Blu S.c.a.r.l., in qualità di assegnataria/subappaltatrice/soggetto esecutore, nonché Generali Italia S.p.A., compagnia assicuratrice della Spv Linea M4. Palazzo Marino, dopo aver chiamato in causa la Compagnia Assicuratrice Lloyd's Insurance Company S.A., ha optato per la risoluzione «bonaria» della causa. Lo scorso 7 maggio con una delibera di giunta ha approvato le parti essenziali dell'accordo raggiunto con i condomini. L'intesa ha stabilito che l'assicurazione di SPV Linea 4 e delle imprese esecutrici dei lavori dovrà corrispondere ai ricorrenti novantamila euro a titolo di risarcimento dei danni subiti, oltre al rimborso delle spese legali.
Mentre i lavori di ripristino saranno eseguiti a cura e spese del condominio «con l'impegno delle parti di constatare l'avvenuta effettuazione di tali lavorazioni, redigendo e sottoscrivendo apposito verbale, attestante lo stato dei luoghi dopo l'effettuazione delle opere» spiega la delibera. Il Comune dovrà anche corrispondere al condominio una somma pari a 460 euro circa, dovuta per le spese sostenute per i sopralluoghi effettuati con l'ausilio del Consulente Tecnico di Ufficio nominato dal Tribunale. La somma verrà corrisposta per conto dell'amministrazione Comunale dalla Compagnia Assicuratrice Lloyd's Insurance Company S.A.
Non si tratta però dell'unico episodio legato ai lavori della M4 che ha causato danni ai cittadini. L'ultimo caso risale a metà giugno scorso, quando all'altezza del civico 8 di via Santa Sofia, nello spazio riservato alle cantine, si è aperta una voragine di quattro metri per cinque, profonda più di tre. Tecnicamente si è trattato di un "fornello", ossia il crollo di una parte della volta di una galleria. A causarlo, probabilmente, una bolla di materiale (sabbia, acqua e ghiaia) non compresso. Secondo i tecnici di M4 durante il crollo si era registrato uno spostamento del palazzo di 0,5 centimetri.
Il "terremoto" aveva mandato fuori asse alcune porte e costretto 17 residenti a dormire fuori casa, in attesa delle verifiche strutturali. In precedenza le talpe della M4 hanno fatto danni anche a San Babila e in piazza Vetra. Esiste comunque un'apposita procedura, visibile sul sito di M4, che permette ai cittadini di segnalare un danno, per avviare le pratiche per il risarcimento.