Regione Lombardia, Albertini minaccia il Pdl: "Se si allea con Maroni straccio la tessera"
L'ex sindaco di Milano correrà da governatore con una lista stile Ppe. Alfano flirta con Bobo e lui avverte: "Pronto a consegnare la tessera numero 216"
Ultimatum di Gabriele Albertini al Pdl in Lombardia: "Se sosterrà il candidato della Lega Roberto Maroni, restituirò la tessera del partito". L'ex sindaco di Milano è la carta del centrodestra extra-Carroccio per correre alla poltona che è stata di Roberto Formigoni al Pirellone. E proprio il Celeste è il grande sponsor di Albertini, che pure sottolinea ancora una volta di essere "indipendente dal Pdl". L'idea, infatti, è quella di una lista civica "specchio" del Partito Popolare Europeo, appoggiata sia dal partito di Silvio Berlusconi e Angelino Alfano sia dall'Udc di Pierferdinando Casini. Berlusconi e Alfano, però, nicchiano: non hanno piena fiducia nella candidatura di Albertini anche perché comporterebbe la rottura con la Lega, partito decisivo in Lombardia e in tutto il Nord. "Io ho questa tessera, numero 216, che penso potrei restituire nei prossimi giorni, a questo punto, se il Pdl sosterrà un altro candidato che penso sia Maroni", minaccia Albertini che definisce l'alleanza Pdl-Lega anti-europea: "Se il Pdl vuole andare con Efd, lo faccia", ha stilettato riferendosi al gruppo European, Freedom and democracy, formazione euroscettica cui aderisce la Lega Nord a Strasburgo.